Bright ha scritto:Oddio, me se stà a spezzà er core... fighter!Senti Brà, io non ti voglio bene e lo sai (XD)
Sono ricorsa di nuovo alla Wikipedia giapponese, perché non è proprio più mia abitudine abboccare a ciò che leggo sui forum da terze parti, che mi ha confidato che la Inoue in quel periodo non stava girando un documentario di alcun genere in Africa, ma era semplicemente partita per un lungo viaggio in India. Non era un impegno professionale, ma un viaggio di piacere personale, ecco perché nel suo curriculum non c'è scritto nulla in proposito.Bright ha scritto:Esistono in rete degli stralci del diario di viaggio della Inoue, trascritti. Se non sbaglio vengon fuori googolando yo Inoue south africa...
Quindi, visto che Tomino sicuramente sarebbe stato avvertito per tempo dell'assenza della Inoue non ha inserito affatto il personaggio di Sayla nella stesura definitiva della serie, e ha creato Beltorchika, la versione moderna, disinibita e scassaballe di Sayla, per incontrare i gusti del pubblico-- Gusti che ovviamente non ha accontentato, visto che ormai erano tutti affezionati alla sorella di Char e la sognavano con Amuro (me inclusa) ergo il "contentino" a Dakar.
Posso credere che nell'ideazione originale Tomino abbia previsto la presenza di Sayla, ma non credo che avrebbe ricoperto un ruolo di rilievo, come è già stato per Mirai e Frau, che sono praticamente scomparse dalla scena... L'irreperibilità della Inoue gli ha permesso di aggiungere una nuova bella sgualdrina anni '70 al suo rooster di personaggi femminili odiosi in Zeta XD