il sommo tabù

stefano
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Re: il sommo tabù

Messaggio da stefano » 31/01/2017, 20:14

Caro Franius,

pur essendo coetanei, che tu riuscivi a vedere spazio 1999, caspita, complimenti! Avevo i modellini delle astronavi da trasporto alfa (se miricordo bene) che mi piacevano tantissimo, ma, come per UFO, non li riuscivo a vedere perché mi mettevano paura.

facendo poi...attenzione.... ;) a parlare della Yamato (Star Blazer), perché sul forum gira almeno un grande esperto ;) ...che mi ha 'passato' in 'passato' anche materiale....

se il principio è colonie, alieni, umani, tecnologia, viaggi spaziali, allora immenso è il mare :)

Se parliamo infatti di alieni versus umani, o a partita mista, o di alieni buoni (ET), o di umani cattivi (TRU_P :D ), umani -semi- buoni (Capitan Harlock) abbiamo di tutto: film come star trek, alien, predator (!) ovviamente star wars ma anche allora come cartoni animati, anche Goldrake (base luna) o Mazinga sono plausibili.

Io non li ho mai visti gli alieni :shock: ...possono essere di qualunque forma, dimensione, possono essere come noi!

Citavo Pacific Rim (che mi compiaccio...e ne sono contento....non lo conosce nessuno!..e fate bene...120 minuti sono preziosi nella vita :lol: ) proprio perché mi ricordava proprio Gundam con una scopiazzatura dei mobile suits

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Re: il sommo tabù

Messaggio da Bright » 31/01/2017, 21:29

Pacific Rim qui lo conosciamo tutti, c'é anche un lungo topic nella sezione apposita.

Non sono in molti ad averlo apprezzato, da queste parti: io stesso pur avendolo visto al cinema ed avendone persino acquistato il blu ray 3D limited edition per onorarne e incoraggiarne alcuni pregi, trovo in realtà sia il punto più basso della cinematografia del notevolissimo Guillermo del Toro.

Ma non penso che PR rientri molto in questo topic.
Vorrei segnalarvi "Arrival" di Denis Villeneue, con Amy Adams e Jeremy Renner: film notevolissimo e credibile sul "primo contatto" con gli alieni, é una fantascienza di tipo moderno, più simile ai generi suggeriti dallo scomparso autore di questo topic, fantascienza però "vecchio stile" per quanto riguarda l'utilizzo del mezzo fantastico per innescare riflessioni più quotidiane e terra-terra. Un film molto intelligente, coraggioso nel bastardissimo finale "a sorpresa ma non troppo", lo consiglio a tutti.

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Re: il sommo tabù

Messaggio da Genocid » 02/02/2017, 17:10

ragazzi, vogliamo parlare della parodia/copia Ataltic Rim, uscita PRIMA di Pacific? XD
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Re: il sommo tabù

Messaggio da MasterXenos » 04/03/2017, 15:46

ch'e è successo? sono mancato dal forum perchè avevo la tastiera rotta , poi sono tornato e stavo preparando una risposta e l'ho salvata in bozza ma trovo solo la versione della bozza precedente alla rottura della tastiera (che non mi soddisfa per niente) e non la nuova bozza.
Sapete dirmi che è successo?

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Re: il sommo tabù

Messaggio da RX-78 PUGLIA » 04/03/2017, 16:03

Non saprei che dirti.

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Re: il sommo tabù

Messaggio da MasterXenos » 04/03/2017, 16:55

ho scritto questo post al posto di quello perso nei meandri del forum, non escludo di postare se richiesto per confronto la versione originale nell'improbabilissimo caso in cui risaltasse fuori.

Sono stato percepito come offensivo o che volesse chiedere il compitino ma sono rimasto basito di questa reazione, forse anche perchè frequento attivamente pochi forum e da poco tempo. non mi sembra niente di male o sbagliato avere idee molto sviluppate su un argomento su cui apri una discussione, né in sé significa ritenere insensato quello che gli altri hanno da dire ho non voler ascoltare le loro opinioni, né non voler discutere in generale (o meglio "voler discutere meno che in qualunue altra discussione su forum"), personalmente per me significa semplicemente che sei uno dei partecipanti alla discussione con idee molto strutturate sullo specifico argomento(più strutturate, non necessariamente più valide), al parì degli altri nell stessa situazione, come in una qualunque discussione.
Stavo rispondendo a delle obiezioni personali(intese come motivi personali per cui una certa cosa non sarebbe ideale per date persone) con i motivi personali per cui non le trovo valide dal mio punto di vista (intesa come motivi personali per cui ha me non paiono motivi per non farla), non cera malizia.

Personalmente c'è una catena di dati che mi spinge a ritenere certi generi recenti o in re-auge come futuro della fantascienza:
1) la fantascienza letterarie e spesso non solo quella è un genere morto per un semplice dato numerico: quasi tutto quello che si vende e legge è vecchio, non vecchio di generi o stile, vecchio che sono o cyberpunk o libri con più di quarnatanni, non la totalita dei classici ma una dozzina di libri, sempre quelli; fuori negli altri campi reggono franchise secolari, titanici come Star Wars o nel loro piccolo relativamente locali come Gundam e Macross. Esistono pero due raggi di sole, il revival di bei film americani sci fi seria prevalentemente iper realistica voluti dalle pressioni politiche (gravity, the martian, il più esotico interstellar e forse , forse è nato autonomamente approfittando della scia, Arrival esistono perchè alla gente non fotte più una mazza dello spazio e si vuole rinculcarli la suggestione dello stesso) e nella fantascienza letteraria esistono delle nicchie, nicchie giovani, alcune volte 10 o meno anni, nate e prosperanti in quegli stessi sotto boschi prevalentemente ma non solo anglo americani dove si diffuse la sci fi letteraria pre botto main stream. Queste nicchie, dal BioPunk alla MetaFantascienza, dalla space opera transumanista rediviva a quella new weird e xenofiction e molte altre sono le uniche fonti di trovate veramente nuove rimaste al genere tutto e anche sè piccole e di nicchia sono in crescita ,e sono almeno la principale speranza di rinascita della sci fi letteraria. io prima ho usato parole emotive, forse infelici, come il paragone del vr, ma sul momento mi sentivo cos'ì, ma a mente lucida posso dire solo questo: ci sono generi nuovi, forse possono piacervi, forse no, nessuno v'è né farà una colpa, forse li conoscete e sapete già cosa pensare, nessun problema se gia vi piacciano o meno è un vostro diritto ma se no, se bio punk è solo L'ennesimo punk in troppo con chi sa quale senso , se fantascienza metafisica non lo avete mai sentito , se la space opera new weird e il new weird in genere, sia sci fi che fantasy che steam punk è un mondo sconosciuto, se il transumanesimo e solo una cosa di cui avete sentito parlare allora provate, se non vi piace, avete letto l'ennesimo o gli ennesimi libri osceni o non piaciuti di una vita, se trovate qualche nuovo genere che vi piace , ci avete solo guadagnato.

2)per mè la fantascienza è il genere di tre cose, guardare il passato e parlare con parole nuove di temi antichi, guardare il presente ed incarnarne speranze ed inquietudini e soprattutto provare almeno a guardare il futuro e vedere per primi ciò che nessun altro ha mai visto, sia anche solo il mito e sogno di un era. Cosa si prospetta di fronte all'umanita ora?
Per me due possibilità: o il baratro dell'estinzione o l'abisso dell'ignoto, l'abisso dove veramente verrà il giorno in cui si si chiederà come comportarsi di frontè a ciò che pensa e ragiona ma non è un uomo, che sia la macchina o il mutante, l'alieno o qualcosa di ben più assurdo
io credo alla singolarità tecnologica, e a molto altro.

nel mio prossimo post diro qual'è stata la mia esperienza con gundam e perchè ci terrei tanto ad una serie con gli alieni.
Ovviamente chiunue voglia postare qualuncue cosa attinente il treath , anche non centranti niente con gli attuali filoni della discussione può farlo.
Ha e la mia opinione su pacific rim è: avrei preferito dei kaiju più carismatici (come i veri kaiju dei vecchi film) o degli alieni atttivi come personaggi ed in stile appropriato alla tamarraggine del film (è più un omaggio ai vecchi gold drake e mazinga ibridato con godzilla con una spolverata di evangelion che un film ispirato a gundam, grida mazzate ignoranti vecchia annata ibrido sino americanata da tutti i pori quel film, il suo peggior prblema erano le aspettative sbagliate degli spettatori).

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Re: il sommo tabù

Messaggio da Kircher » 08/03/2017, 16:40

Mi introduco nel discorso per esporre il mio punto di vista, prima però, un poco da professorino, dobbiamo intenderci sui termini, perché il termine alieno purtroppo è generico, in quanto da un punto di vista meramente lessicale significa: Che appartiene ad altri; non comune, estraneo, fuor di proposito.
Da qui ne consegue che alieno è qualsiasi cosa sia aldifuori del senso comune del cosiddetto status quo in altri termini estranea.
Per convenzione si è utilizzato il termine alieno per significare una razza, una forma di vita diversa altra rispetto a quella umana.
Ora, se per un momento applichiamo il significato puro della parola a Gundam ci accorgiamo che in buona sostanza tutta la saga di Gundam parla di alieni, infatti gli abitanti delle colonie rispetto ai terrestri non sono altro che alieni cioè sono altri, diversi, tanto che di fatto imboccano una strada evolutiva (i newtype) diversa da quella terrestre e giustamente rivendicano un'autonomia razziale rispetto ai terrestri (legati dalla gravità); per contro i terrestri vedono gli abitanti delle colonie dapprima come umani di serie B poi come veri e propri alieni che vogliono usurpare i loro diritti di colonizzazione.
Quindi Gundam in un colpo solo parla di alieni da un lato (conflitto tra terrestri e coloniali) e transumani dall'altro (i newtype come gradino evolutivo successivo).
Poi se per alieno si intende i rettiliani i dalek o che so gli abitanti di Vega be a questo punto la cosa mi sembra semplicemente incompatibile, come già detto da altri, con l'idea stessa di Gundam.
Ti prego Salomè danza, danza per me

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Re: il sommo tabù

Messaggio da Genocid » 08/03/2017, 18:08

Kircher ha scritto:Mi introduco nel discorso per esporre il mio punto di vista, prima però, un poco da professorino, dobbiamo intenderci sui termini, perché il termine alieno purtroppo è generico, in quanto da un punto di vista meramente lessicale significa: Che appartiene ad altri; non comune, estraneo, fuor di proposito.
Da qui ne consegue che alieno è qualsiasi cosa sia aldifuori del senso comune del cosiddetto status quo in altri termini estranea.
Per convenzione si è utilizzato il termine alieno per significare una razza, una forma di vita diversa altra rispetto a quella umana.
Ora, se per un momento applichiamo il significato puro della parola a Gundam ci accorgiamo che in buona sostanza tutta la saga di Gundam parla di alieni, infatti gli abitanti delle colonie rispetto ai terrestri non sono altro che alieni cioè sono altri, diversi, tanto che di fatto imboccano una strada evolutiva (i newtype) diversa da quella terrestre e giustamente rivendicano un'autonomia razziale rispetto ai terrestri (legati dalla gravità); per contro i terrestri vedono gli abitanti delle colonie dapprima come umani di serie B poi come veri e propri alieni che vogliono usurpare i loro diritti di colonizzazione.
Quindi Gundam in un colpo solo parla di alieni da un lato (conflitto tra terrestri e coloniali) e transumani dall'altro (i newtype come gradino evolutivo successivo).
Poi se per alieno si intende i rettiliani i dalek o che so gli abitanti di Vega be a questo punto la cosa mi sembra semplicemente incompatibile, come già detto da altri, con l'idea stessa di Gundam.
ottima osservazione
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Re: il sommo tabù

Messaggio da MasterXenos » 10/04/2017, 19:47

rispondo subito a kircher,per alieno intendo un tipo specifico e molto raro di alieno, che coincide con un tipo specifico e molto raro di transumano (coincide nel senso che l'origine aliena o transumana o robotica sono flavour, un vero esponente della categoria può essere una qualsiasi delle tre cose), rari più che altro perchè a parte(relativamente, le guinn vi dice niente?) poche precursioni sono comparsi da poco nell'ambiente; un diverso comprensibile ma non riducibile ( nella narrativa fantastica per ridurre s'intende eliminare il fantastico o sostituirlo con il suo equivalente e vedere se la storia regge, e quindi non è una pura del genere ma una stria he potrebbe esistere senza l'elemento fantastico, o no e quindi l'elemento fantastico è irriducibile, senza la storia non ha senso logico) al nostro mondo. in parole semplici un vero tentativo d'immaginarsi una società o psiche radicalmente diverse e originali immaginando un mondo veramente non il nostro, magari simile, pieno di simbolismi e nato per trattare ed estremizzare un qualche tema ma veramente non il nostro.
Esempi:
1) tutta la space opera cyberpunk basata su societa che padroneggiano il mind-hacking da generazioni, romanzi che cercano veramente d'immaginarsi e di chiedersi le prospettive pratiche e morali di un mondo dove si può hackerare la mente, ad un livello da far sembrare il classico cyberpunk, come rimanendo in ambito giapponese ghost in the shell , preistoria (nel senso che la distanza ma anche la continuità sono tali che un mondo cyberpunk a caso può essere veramente la preistoria di una space opera cyberpunk a caso)
2) tutta la xeno fiction le guinn style (non solo di le guinn), dove si prende un solo elemento biologico, linguistico e sociale di Biologic P.O.D. principale e vi ci si costruisce una societa e mentalità come gli umani non potrebbero mai averle, restando specie pura e simile ad oggi, ma al tempo stesso capace come società evocare e trattare e risuonare con temi ben noti, chiedendosi veramente come vivremmo se le nostre donne avessero il calore( e lo dico in anticipo, la nostra società probabilmente non avrebbe niente o quasi di riconoscibile), o se le nostre opinioni religiose e politiche dipendessero da dei virus, o se non potessimo mentire, o se invece di essere esseri fragili che necessitano di far gruppo fossimo grossi esseri tenaci e potenti capaci di plasmarsi in buona parte il mondo da soli. la versione biologica e psicologica dell'ucronia.
il Fine:
trattare temi , trattare temi vecchi da nuove angolazioni e nuovi mai trattati e vedere che esce, niente di più ,niente di meno di qualcosa da sempre fatto ma nell'ennesima , non ultima e non identica alle precedenti maniera.

Non ho mai detto di mettere i dalek in gundam, ci sono milioni di potenziali razze, post, pre o mai -umane più adatte a livello estetico

Io non sono un fan di gundam, sono un fan di tomino, che a visto ed amato anche opere gundamiche non sue; o amato alla follia la guerra "più seriosa" per gli standard dell'epoca della prima serie gundamica , ma ho amato, sopportando il robot volutamente inguardabile, ancor di più la becera , demente, iper realistica follia razista di Ideon ,che lo dico ora e per sempre è per me, e lo ripeto per me, ancor prima di essere "l'evangelion di tomino" ed "il precursore di gurren Lagann" o "la carretta inguardabile" è prima di tutto "la guerra di gundam, presa, pompata con gli steroidi su tutto: in scala , in ferocia, in drammaticita, in assoluta mancanza di fiducia nell'uomo (e nei buff :)) e ficcata in un contesto super robot classicissimo all'apparenza ma imbevuto di una possenza della natura organica pre (e post ;vista la vera natura dell'ide di essere iper evoluto degenerato a livello primordiale e divenuto incarnazione gestaltica e senza identità di sè degli istinti primordiali) antropica ,qui protagonista delle vicende al pari degli antropici umani e buff ,inaudito ed anchesso molto originale per l'epoca". o amato molte altre serie gundamiche ma fra tutte a fatto veramente breccie nel mio cuore Turn A Gundam, che per me avrebbe potuto chiudere degnamente il franchise, ma si sa ci sono i gunpla da vendere. O amato e sono riuscito nei limiti del possibile ad orientarmi in quella mezza genialata visionaria, mezza vaccata da demenza senile di Brain Powered.
e mi sò piaciuti pure King gainer e quella serie gundamica non tominiana iper trashosa dove si pestavano fra loro i gundam grotteschi delle varie nazioni. ma sopratutto o amato i manga di gundam, su tutti crossbone gundam, nei manga, o meglio in una parte , di gundam il franchise è meno ristagnante e più avezzo alle sperimentazioni, oltre che meno rincretinito nelle trame, ma questa è cosa credo più che nota.

ecco la mia visione su cos'è stato il franchise: una bella serie iniziale costretta a forza a figliare ma che nonostante ciò a prodotto una progenie che per un pò ha tenuto un buon se non in alcuni casi ottimo livello, ma di cui resta solo manierismo e stagnazione. io non sopporto la stagnazione, per me, per motivi viscerali, di forza inconscia, una qualsiasi cosa o ha una fine o deve avere dei seri motivi per continuare; quando non ha più nulla da dire o chiude dignitosamente o si rinnova coragiosamente; altrimenti semplicemente mi prende un'odio viscerale pari a quanto la amavo.

ed ecco il perchè vorrei degli alieni di quel tipo in gundam:
primo vorrei alieni di quel tipo in anime, mecha e space opera in primis , li vorrei più di ogni altra cosa negli anime ( ed anche in altri ambiti), credo molto nel potenziale di quella narrativa ( genere narrativo che io stesso aspiro a scrivere, scrivere romanzi è insieme alla fisica la mia passione).
secondo: la combinazione di due cose, per me gundam ha come identita (tolte molte trame ripetitive e l'immancabile robottone bianco) si basa su elementi estetici (molti ,come i cilindri di o'neill, i side, derivati da hard sci fi con presenza aliena,sempre i cilindri vengono da "incontro con rama" e da un'altro romanzo basato su una nave generazionale di cui non mi soggiunge il nome; quindi ispirare eventuali gundamlieni allo stesso bacino letterario che ha già dato tanto sarebbe meno stonante, ritengo) e due elementi tematici (comunque spesso già infranti e rinfranti, quindi potenzialmente chissene) : il perché della guerra (tema vastissimo di cui gundam nonostante tutto gratta meno della buccia) tema che se si esce dai canoni già rivisti e rivisti può ancora dare tanto ed il fatto che la guerra di gundam sembri ricordare una versione futuristica e con robottoni delle moderne e mondiali (questo sembra essere l'elemento più staticizante, non solo contro gli alieni, ma per me se ci si riflette può essere rielaborato ed ispirare tantissimo, pure su gli alieni).
In Essenza:in breve ripeto quello che ho già detto prima male ,per me " la guerra fra pari non è un valore aggiunto" se "si mette in ballo un diverso coerente e vermante ben costruito , e se si tratta con inteligenza il tema del'interazione con esso; la vividezza della guerra non nè perde, nè guadagna".Il punto alla fine è sempre questo, per me i temi della serie avrebbero il naturale sbocco verso civiltà le guinniane o di un'altro sotto tipo di alieno serio. Ed aggiungo che gundam è stato un tempio dell'hard sci fi per molti poichè portava su schermo cose che cerano solo sui libri, ma ora ha smesso di portare cose nuove, vorrei che portasse di nuovo su schermo quello che c'è sui libri e che nessun altro anime portà; ed infine dico che mi sembra ci siano molti scenari potenziali esteticamente passabili rombendo il minimo necessario con l'estetica della serie di transumanesimo spinto, singolarità tecnologica o contatto con civiltà aliene.

Il punto reale è uno: io una serie con certi temi me la vedo in testa, è come quando ai un'idea (o meglio un'ntera sinossi) per un romanzo , anche uno che non vorrai o potrai mai scrivere ma non esistendo fuori da te difficilmente puoì spiegare perchè quella cosa ti galvanizza tanto.

Questo impassa la discussione; quindi finchè non trovo un modo di sbloccarla lascio (noln nel senso di abbandono ma nel senso di ... o be spero che questo almeno si capisca e comunque è temporaneo) la discussione a coloro che hanno da dire sul tema anchè totalmente indipendentemente da ciò che è già stato discusso e me ne vado a parlare della nuova serie gundamica annunciata e di qualunque cosa mi vada.

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