Lavaapochi ha scritto:Akira, Blade Runner, tutto il cyberpunk erano il futuro in cui avremmo vissuto. Lo immaginavamo, sognavamo, temevamo così. Oggi, che siamo praticamente in QUEL futuro, non possiamo più avere sogni... Perché per me, che di anni ne ho 40, il Futuro che è ancora quello, di interfacce neurali, cyberspazio, magari colonie sulla luna, o su marte, o in orbita... E' triste rendersi conto che molto probabilmente morirò senza mai aver fatto un viaggio in orbita...
E cmq Akira lo vidi al cinema, in Italia
Sintonia da parte mia con le tue sensazioni.
Essere appassionati di sci-fi forse vuol dire desiderare uno dei futuribili momenti che abbiamo scelto di leggere o tramite un film/anime/serie o videogioco?
Alle volte ho cercato di riflettere sull'interesse che suscitano i fenomeni sci- fi o fantasy, pensando fuori dalla scatola da quanti più possibili punti di vista.
Sull'interesse che tuttora mi tiene intrigato non ho dubbi, mi sto deliziando con Deus Ex Human revolution e riscoperto Wizardry 8 tralasciati per altro.
Non menzionerò i libri, da Moorcock/Pratchett/Pilo/Heinlein/Cherryh ne altro in attesa che me ne occupi.
C'è sempre qualcosa'altro che viene ideato, scritto etc.
Arriva pronto per mostrarci uno spicchio di una realtà diversa.
Eppure davanti ad una umanità che negli anni '80 si vedeva proiettata verso battaglie per la salvezza della terra, con tanti ideali e pericoli da affrontare si poteva avere l'impressione che ci fosse una direzione in cui si spingeva, positiva o negativa che fosse.
Ora partendo dai movimenti dell'economia, degli scandalucci di spionaggio informatico per sapere cosa compriamo in realtà, con la delocalizzazione verso paesi con iva inferiore di ditte di ogni genere... E potremmo continuare per sottolineare come tutto si sta gradualmente spostando verso una sola meccanica.
Interessi molto personali, per tutti, che sia la sopravvivenza della massa o per influenza su quest'ultima .
Quanti anni ci vorranno per vedere anche solo una delle realtà diverse?
Le scoperte, il balzo tecnologico, dove sono?
Non ci saranno reali progressi nella medicina se si continua a pensare alla mappatura del DNA come completa e si parla di parti irrilevanti definendole DNA spazzatura.
La sola definizione è tipicamente umana - se non sai cos'è o che fa o è inutilmente stupido o terribilmente pericoloso- , tant'è che ogni giorno esce qualcosa che ci si era "dimenticati" nella spazzatura.
Niente mutazione genetica volontaria o imposta?
Niente superamento dei limiti in laboratorio?
O forse ci sono scoperte prossime e solo questo trapela. Forse che GATTA-CA ci cova ?
Ciberneticamente aumentati, chip in cui racchiudere il proprio "pensare" sostituendo il cervello e dare finalmente senso ad espressioni come "sento la testa leggera", ci immaginavamo Xenon alle porte, cyborg per scelta o necessità, il lavoro rubato dagli androidi ... Abbiamo Android- i - lavori ce li rubano ovunque, ma per esigenze di mercato... Comunque tutti sono felici con le app. per trovare lavoro!
La rete c'è, ma insegue le chat e le chat (si legga in francese e s'intenda), uno Spirito nel Guscio? Se dovesse uscire una A.I. .... AI che dolor, sarebbe un clone della Flavia Vento.
L'uomo nello spazio: invece d' affannarsi disperatamente alla ricerca di un pianeta abitabile/colonizzabile con molte materie prime, andava bene anche con lo spirito tipicamente umano della cavalletta, si comporta come un maniaco e piazza satelliti per... Guardare e parlare di se stesso....Ovviamente anche togliendo il "se" e la "t".
Non parliamone neanche di cercare vita intelligente, non fa ne paura ne interesse alcuno che possiamo essere soli o che possiamo non esserlo affatto.
L'umano s' accontenta di presunti esperimenti "sociali" in cui osservare forme poco evolute che si dimenano in fa r/l se case/scuole e vari scenari.
Aspettate!!!
Forse risolveranno il problema delle carceri e faranno ascolti con uno spettacolo alla "L'implacabile" conosciuto anche come "The running man"!
Allora avremo un pò di vaga sci-fi! Non quella che immaginavo, ne quella che vorrei.
Penso ci toccherà fare un discorso tenendo una colomba in mano, seminudi su un tetto e sotto la pioggia, ma con una diversa amarezza nelle parole, diciamo un rammarico opposto.
Non preoccupatevi andate pure, non verranno a prendervi, gireranno le spalle e sarete solo il vicino strano di cui sparlare l'indomani. AH forse commenteranno anche la vostra postura e il grande gluteo.
Un abbraccio a tutti quelli di noi che sognano... Di pecore elettriche!!!
