Il trattato Antartico, validità e violazioni

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Re: Il trattato Antartico, validità e violazioni

Messaggio da Daeva » 03/02/2016, 21:43

Io invece mi sono sempre domandata-- Ma i MS non sono considerabili come armi nucleari..? Sono alimentati da un motore a fusione nucleare... No?
Io quando sentivo parlare di testate nucleari, sarò una beona, ma ho sempre pensato a loro, un pò come se la Federazione dicesse "Insomma, visto che siete forti a costruire i MS, facciamo che non si possono usare!" XD --Il che ci collega alle considerazioni di Cobalto, visto che in quel periodo la Federazione inizia a costruire i GM...

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Re: Il trattato Antartico, validità e violazioni

Messaggio da cobalto » 03/02/2016, 21:51

Daeva ha scritto:Io invece mi sono sempre domandata-- Ma i MS non sono considerabili come armi nucleari..? Sono alimentati da un motore a fusione nucleare... No?
Io quando sentivo parlare di testate nucleari, sarò una beona, ma ho sempre pensato a loro, un pò come se la Federazione dicesse "Insomma, visto che siete forti a costruire i MS, facciamo che non si possono usare!" XD --Il che ci collega alle considerazioni di Cobalto, visto che in quel periodo la Federazione inizia a costruire i GM...
Tecnicamente a mio modo di vedere no, perchè un'arma nucleare è una reazione INCONTROLLATA della fusione (nel caso della bomba H) o della fissione nel caso della bomba atomica.
Un generatore di energia a fusione o a fissione nuclerae (come le centrali atomiche o i motori nucleari delle portaerei) è il risultato di una reazione CONTROLLATA.
"2. In the future, should the emergence of a new space-adapted human race be confirmed, the Earth Federation shall give priority to involving them in the new administration and government."

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Re: Il trattato Antartico, validità e violazioni

Messaggio da Genocid » 04/02/2016, 12:10

cobalto ha scritto:Io mi sono sempre chiesto quale possa essere la forza vincolante di un trattato che stabilisca cosa è lecito e cosa no...in una guerra. Quali armi si possono usare e quali no. ...Come a voler portare un'etica in una guerra...come a voler mitigare le nefandezze insite nel termine stesso di ciò che si sta facendo.
Non c'è un ente superiore in grado di obbligarti coattivamente a rispettare il trattato. Se ci fosse...non servirebbe trattato. E allora? perchè due parti in lotta dovrebbero darsi delle regole..di lotta, quando si vogliono annientare reciprocamente?
A mio modo di vedere un trattato crea più incertezze che altro, poichè pone in essere quello che viene definito il dilemma del prigioniero. Mi spiego: se ci mettiamo d'accordo per non usare armi atomiche e io voglio vincere la guerra, sapendo che tu non le usi..mi conviene usarle! E lo stesso penserai tu! Quindi le useremo entrambi. Defezionare dall'accordo in definitva è una conseguenza apparentemente inevitabile perchè il rischio che si corre nel rispettarlo....è enorme!

E lo stesso quesito me lo pongo nei confronti dei c.d. Stati neutrali: Side 6 mi fa la multa perchè ho sparato contro il nemico vicino alla colonia? E con quale ragionevolezza, considerato che non ha un esercito, nè è più forte, Side 6 può pensare che io dica "ops si scusa...ecco i soldi" invece che voltarle la prua della corazzata contro, mostrarle le canne e dirle "vedi questo? si chiama cannone a megaparticelle". Stiamo facendo la guerra, mica una partita a carte tra gentiluomini!

E' la guerra il vero problema, non il regolamento d'attuazione della stessa. Quando scoppia la scintilla, ogni cosa è persa a prescindere.

P.s.: questa riflessione non vuole essere nè pacifista nè guerrafondaia...solamente una mera considerazione a cui non ho mai trovato risposta.

La risposta è semplice, voglio annientare il mio nemico, non me stesso, ed il resto del mondo...
E questo concetto ha fatto si che la crisi dei missili a cuba non ha scatenato una guerra nucleare.

L'uso di simili armi acconsentirebbe legalmente al nemico di violare allo stesso modo, e senza remore il trattato, mettendo a rischio il vantaggio da me ottenuto, e questo potrebbe essere per me un rischio maggiore di non usare a mio favore questo vantaggio.

Pertanto, in genere questi trattati si violano quando non si ha niente da perdere...

Nel caso dei paesi neutrali, quelli fanno comodo, fanno sempre comodo a tutti, sopratutto ai capoccia.
Immagina di essere un pezzo grosso di uno stato che sta per entrare in guerra, se puoi, dove nasconderesti i tuoi beni in modo tale che non ci sia rischio che vengano requisiti o distrutti? Dove ti rifugeresti in caso di mala parata con i tuoi cari, per evitare di essere catturati od uccisi?
Con chi allacceresti commerci più o meno legali per rifornire te e la tua patria di tutto il necessario di cui ha bisogno per sopravvivere alla guerra?

Ti faccio un esempio, la spagna nel secondo conflitto mondiale rimase neutrale, e riforniva l'asse di metalli e quant'altro gli servisse per le industrie militari, ma non troppo, perchè nel frattempo veniva pagata dagli usa per ridurre le esportazioni!
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Re: Il trattato Antartico, validità e violazioni

Messaggio da Bright » 04/02/2016, 13:35

Trattati simili a quello Antartico esistono davvero, e vengono più o meno rispettati, anche perchè normalmente coinvolgono l'Onu e piccole fazioni belligeranti, cui l'Onu può imporre (senza entrarvi direttamente in guerra) delle sanzioni (cioè vere e proprie multe, come quelle di Side6). Ma parliamo di roba tipo le Falkland, l'URSS in Afghanistan, la guerra Iran-Iraq... in un contesto di guerra mondiale, come quello Federazione-Zeon, sarebbe assai più difficile trovare chi faccia "rispettare" il trattato, se non si tratta di autoimporsi dei limiti.
Di certo, però, nessuno si impegna in un conflitto del genere per poi trovarsi vincitore di un cumulo di macerie.
La dottrina della guerra moderna prevede di togliere capacità bellica al nemico, senza doverlo davvero annientare.
Anche perchè è più economico!

I MS hanno propulsione nucleare, non proiettili nucleari (con poche, ben note, eccezioni), quindi normalmente non sono armi nucleari, come non lo sono oggigiorno le portaerei nucleari classe Nimitz, o i sottomarini d'attacco classe Los Angeles. Altra cosa sono i vettori d'arma che, oltre alla propulsione nucleare, hanno armi nucleari (i sommergibili balistici russi e americani, per dire...)

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Re: Il trattato Antartico, validità e violazioni

Messaggio da Daeva » 04/02/2016, 14:29

Grazie per la precisa specifica, ragazzi, so che non stava nè in cielo nè in terra, ma era un dubbio che ho sempre avuto...

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Re: Il trattato Antartico, validità e violazioni

Messaggio da Tabrith90 » 04/02/2016, 22:47

Purtroppo anche quest'aspetto è ispirato alle guerre reali: La convenzione di Ginevra, sopratutto la parte riguardante i diritti dei prigionieri di guerra, è stata rispettata molto raramente...

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Re: Il trattato Antartico, validità e violazioni

Messaggio da Genocid » 05/02/2016, 18:02

Tabrith90 ha scritto:Purtroppo anche quest'aspetto è ispirato alle guerre reali: La convenzione di Ginevra, sopratutto la parte riguardante i diritti dei prigionieri di guerra, è stata rispettata molto raramente...
non così tanto raramente, sono ben conosciute le violazioni certo, ma il numero di prigionieri che ha ricevuto un trattamento umano è nettemente superiore
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Re: Il trattato Antartico, validità e violazioni

Messaggio da Tabrith90 » 05/02/2016, 18:33

Genocid ha scritto:
Tabrith90 ha scritto:Purtroppo anche quest'aspetto è ispirato alle guerre reali: La convenzione di Ginevra, sopratutto la parte riguardante i diritti dei prigionieri di guerra, è stata rispettata molto raramente...
non così tanto raramente, sono ben conosciute le violazioni certo, ma il numero di prigionieri che ha ricevuto un trattamento umano è nettemente superiore
Si probabilmente hai ragione, ma le violazioni sono state talmente eclatanti che offuscano il resto... basti pensare al giappone e alla germania durante la seconda guerra mondiale, o più recentemente agli stati uniti in vietnam o durante la guerra in iraq...

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Re: Il trattato Antartico, validità e violazioni

Messaggio da stefano » 15/02/2016, 1:10

I vari Trattati (internazionali) sono il metro con il quale verrai giudicato (specialmente se perdi.... :lol: ) sia dai tribunali successivi sia ...dalla Storia. Il non rispetto può comportare (dico ...può...) un aggravamento di come verrai condannato dopo...
Per il "vincitore", il rispetto di un Trattato internazionale sarà il metro di come verrà giudicato dalle "generazioni" successive e, forse, su come riuscirà a mantenere il suo "ordine"....successivo alla sua guerra vinta.

Nella prima guerra mondiale, sintetizzo...., ci si attaccava con i gas da una trincea all'altra, una follia.......nella seconda guerra mondiale, tranne il genocidio operato da Hitler e Compagnia bella, su civili inermi gasati nei campi di sterminio (...metro per come verrà poi giudicato sia dal Tribunale di Norimberga, sia...dalla Storia), di gas se ne è usato veramente poco...ma tutti lo possedevano....

Certo poi gli Americani hanno sganciato l'Atomica....ma infatti poi l'utilizzo e sperimentazione dell'Atomica fa parte di vari Trattati successivi creati ad Hoc....

Ovviamente Tomino, che non è a favore della guerra, (da Giapponese immagino....dico immagino,...avrà percepito l'orrore dell'atomica) introduce in un cartone animato per bambini sin dal 1979, il concetto di Trattato....un concetto rivoluzionario allora per chi come me era abituato solo ai Robottoni..... spara magli perforanti e alabarde varie.

Certo le bambine ai miei tempi vedevano Candy Candy....che parlava anche quella serie delle bruttezze della guerra....se non erro... era crocerossina...

:D Ma la differenza è che mia moglie di Candy Candy (fan) non trova quasi niente mentre io del Gundam trovo più di quando ero piccolo!!!!! :lol: Dovrebbe farsi un CCIC (Candy candy Italian Club....che poi magari esiste...)

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Re: Il trattato Antartico, validità e violazioni

Messaggio da Bright » 15/02/2016, 1:40

É un po' difficile trovare roba di Candy perché le due autrici hanno litigato più volte, trascinandosi perfino in tribunale (che sancì la comproprietà tra le due, quindi un nulla di fatto). A tutt'oggi, non mi pare che i diritti di CC siano stati sbloccati. I DVD, non autorizzati, si trovano solo in Francia, per quanto ne so.

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