Il trattato Antartico, validità e violazioni

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Re: Il trattato Antartico, validità e violazioni

Messaggio da Smilzo » 04/06/2017, 20:02

Scusate se arrivo a gamba tesa, metà di quello che avete scritto sulle armi nello spazio, è definito già ora nel trattato dello spazio esterno (outer space treaty), che vieta tutto sia arma di distruzione di massa, ma dovrebbe esserci una scappatoia riguardo i proiettili cinetici, che si intende attualmente come barre di tungsteno di 10m (visto che non abbiamo cose piu' grandi nello spazio)
Ovviamente parlo della legislazione attuale, che è trattato predecente al 1979, ce ne sono anche di piu' restrittivi ma non sono universali come il trattato di spazio esterno

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Re: Il trattato Antartico, validità e violazioni

Messaggio da Bright » 05/06/2017, 12:43

Smilzo ha scritto: 04/06/2017, 20:02 Scusate se arrivo a gamba tesa, metà di quello che avete scritto sulle armi nello spazio, è definito già ora nel trattato dello spazio esterno (outer space treaty), che vieta tutto sia arma di distruzione di massa, ma dovrebbe esserci una scappatoia riguardo i proiettili cinetici, che si intende attualmente come barre di tungsteno di 10m (visto che non abbiamo cose piu' grandi nello spazio)
Ovviamente parlo della legislazione attuale, che è trattato predecente al 1979, ce ne sono anche di piu' restrittivi ma non sono universali come il trattato di spazio esterno
Ciao.
Il Trattato Antartico stipulato in Gundam vieta l'utilizzo delle MDW non solo nello spazio, ma in tutti gli ambiti del conflitto successivamente noto come One Year War.

Va anche detto che il Trattato viene stipulato a seguito delle drammatiche perdite sofferte da ambo i fronti dopo il primo mese di guerra, ma il grosso di queste perdite concentrate in un relativamente breve lasso di tempo non sono granché dovute all'uso di armi di tipo CBRN (chimiche, Batteriologiche, Radioattive e Nucleari), quanto dalle prime grandi battaglie (cui ovviamente partecipano forze in numero maggiore, come sempre accade quando si cerca la guerra-lampo) E AL COLONY DROP di Isla Iffish sulla superficie terrestre. Quest'ultima, se fosse un evento possibile (realisticamente, da un punto di vista strettamente fisico non lo é), ricadrebbe al di fuori dell'Outer Space Treaty che citi, in quanto una stazione orbitale a scopo abitativo e civile (tale é da considerarsi una colonia) non entra nel novero delle Armi di Distruzione di Massa.

Ci sarebbe anche da dire che se le battaglie viste in Gundam fossero veritiere, in pochissimi giorni i detriti spaziali prodotti dagli scontri darebbero origine alla cosiddetta "Sindrome di Kessler", peraltro in misura catastrofica, e di fatto non sarebbe più possibile viaggiare nello spazio per diversi decenni, altro che barre di tungsteno....

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Re: Il trattato Antartico, validità e violazioni

Messaggio da Smilzo » 05/06/2017, 13:09

Bright ha scritto: 05/06/2017, 12:43
Smilzo ha scritto: 04/06/2017, 20:02 Scusate se arrivo a gamba tesa, metà di quello che avete scritto sulle armi nello spazio, è definito già ora nel trattato dello spazio esterno (outer space treaty), che vieta tutto sia arma di distruzione di massa, ma dovrebbe esserci una scappatoia riguardo i proiettili cinetici, che si intende attualmente come barre di tungsteno di 10m (visto che non abbiamo cose piu' grandi nello spazio)
Ovviamente parlo della legislazione attuale, che è trattato predecente al 1979, ce ne sono anche di piu' restrittivi ma non sono universali come il trattato di spazio esterno
Ciao.
Il Trattato Antartico stipulato in Gundam vieta l'utilizzo delle MDW non solo nello spazio, ma in tutti gli ambiti del conflitto successivamente noto come One Year War.

Va anche detto che il Trattato viene stipulato a seguito delle drammatiche perdite sofferte da ambo i fronti dopo il primo mese di guerra, ma il grosso di queste perdite concentrate in un relativamente breve lasso di tempo non sono granché dovute all'uso di armi di tipo CBRN (chimiche, Batteriologiche, Radioattive e Nucleari), quanto dalle prime grandi battaglie (cui ovviamente partecipano forze in numero maggiore, come sempre accade quando si cerca la guerra-lampo) E AL COLONY DROP di Isla Iffish sulla superficie terrestre. Quest'ultima, se fosse un evento possibile (realisticamente, da un punto di vista strettamente fisico non lo é), ricadrebbe al di fuori dell'Outer Space Treaty che citi, in quanto una stazione orbitale a scopo abitativo e civile (tale é da considerarsi una colonia) non entra nel novero delle Armi di Distruzione di Massa.

Ci sarebbe anche da dire che se le battaglie viste in Gundam fossero veritiere, in pochissimi giorni i detriti spaziali prodotti dagli scontri darebbero origine alla cosiddetta "Sindrome di Kessler", peraltro in misura catastrofica, e di fatto non sarebbe più possibile viaggiare nello spazio per diversi decenni, altro che barre di tungsteno....
Ciao Bright,

la mia era una entrata giusto per far vedere che nell'AD 2017, già esistono legislazioni in merito vigenti, prima che Tomino con cepisse Gundam :)
Era un paragone con far notare che eventualià del genere già sono state previste dal diritto internazione e di guerra. Ovviamente se butti giù l'ISS non fai un granche di danni :)

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Re: Il trattato Antartico, validità e violazioni

Messaggio da Bright » 05/06/2017, 14:11

Economicamente si, visto il divario abnorme di costi che c'é tra il portare su ed il buttare giù... XD

Comunque, la consulenza militare e scientifica per la contestualizzazione del primo Gundam venne operata dallo Studio Nue, che contava ex militari e grandi appassionati di astronautica, quindi probabilmente sapevano dell'OST enon mi stupirebbe se il Trattato Antartico prendesse le mosse proprio da quello (ma la letteratura in tal senso latita...)

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Re: Il trattato Antartico, validità e violazioni

Messaggio da Smilzo » 05/06/2017, 19:12

Interessante, questo non lo sapevo. Sapevo solo che il libro di O'neil del 1977 e il relativo materiale NASA su quel tipo di colonie, è stato molto di ispirazione per 0079 (cosi' lo chiamate voi il Gundam originale ?). Visto che sempre da quel libro c'e' la colonia del primo ministro di Unicorn.
Tornando al trattato Antartico, sembra una versione spaziale delle convenzioni di Ginevra e dell'Aia con parti del trattato dello spazio profondo per renderlo "extraterrestre".
Anche se noto dalle serie che è un po' un pezzo di carta per ambo le fazioni. Cmq i trattati vannno ratificati, quindi Delaz, non essendo uno stato, non è tenuto a rispettarlo, cosi' come neo zeon. Al massimo spetterebbe alla federazione attenersi, perchè dopo la guerra di un anno, è l'unica entità governitiva nell'UC

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Re: Il trattato Antartico, validità e violazioni

Messaggio da Bright » 05/06/2017, 20:25

Il lavoro di G. K. O'Neill fu reso pubblico per la prima volta nella sua forma completa nel 1975, su varie riviste scientifiche a seguito di una conferenza stampa, non nel 1977 con il libro The High Frontier, tuttavia in realtà il suo studio era stato proposto alla NASA già tra il 1969 ed il 1970, e l'Agenzia Spaziale lo aveva parzialmente presentato al pubblico attraverso immagini concettuali nel 1974-76. Per questo ai tempi della lavorazione di Gundam i cilindri di O'Neill erano delle presenze abbastanza stabili sulle riviste di divulgazione scientifica da circa un lustro.

Riguardo il Trattato Antartico e chi dovrebbe rispettarlo:
-Delaz si identifica pubblicamente come rappresentante del deposto Principato di Zeon, dichiarando di rifiutarsi di riconoscere il governo di Side 3 imposto dai Federali a fine conflitto. É una situazione non troppo diversa da quello che succedeva in Libia fino a qualche mese fa: un governo filomusulmano riconosciuto dalla comunità internazionale, quello di Tobruk, ed un altro laico e voluto dalla stragrande maggioranza del popolo a Tripoli. Entrambi si comportavano come governi legittimi, ed anche quello di Tripoli era chiamato ad interfacciarsi con le altre nazioni secondo le leggi internazionali (ad esempio per quanto atteneva il diritto di entrata e sorvolo nelle acque e cieli libici, amministrato da Tripoli e non da Tobruk);
- Axis viene riconosciuto come colonia autonoma di Side 3 alla fine di 0083, in cambio della sua rinuncia ad immischiarsi nell'incidente Stardust, quindi quando proclama il suo governo locale come Neo Zeon esso é di fatto meramente il nome che detta colonia, riconosciuta dalla Federazione, ha deciso di darsi. Dopotutto, in CCA c'é una vera e propria mediazione diplomatica ufficiale tra la Federazione e il secondo governo di Neo Zeon (quello sotto la leadership di Char, subentrato a quello di Haman Karn).
Dal mio punto di vista, sono perciò entrambi tenuti a rispettare il trattato. D'altronde, se Delaz non fosse tenuto lui stesso a rispettarlo, non potrebbe seriamente affermare che la Federazione ha sviluppato il GP02 in contrasto con quanto sancito dal Trattato stesso, visto che di fatto la seconda parte in causa nel trattato in realtà non esisterebbe più... nel momento in cui Delaz si dichiara rappresentante di quello che era il partito contrapposto alla Federazione e cofirmatario del trattato, si fa carico di rispettare il trattato stesso in quanto ratificato dal governo che vorrebbe egli rappresentare...

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Re: Il trattato Antartico, validità e violazioni

Messaggio da Genocid » 06/06/2017, 20:18

Bright ha scritto: 05/06/2017, 20:25 Il lavoro di G. K. O'Neill fu reso pubblico per la prima volta nella sua forma completa nel 1975, su varie riviste scientifiche a seguito di una conferenza stampa, non nel 1977 con il libro The High Frontier, tuttavia in realtà il suo studio era stato proposto alla NASA già tra il 1969 ed il 1970, e l'Agenzia Spaziale lo aveva parzialmente presentato al pubblico attraverso immagini concettuali nel 1974-76. Per questo ai tempi della lavorazione di Gundam i cilindri di O'Neill erano delle presenze abbastanza stabili sulle riviste di divulgazione scientifica da circa un lustro.

Riguardo il Trattato Antartico e chi dovrebbe rispettarlo:
-Delaz si identifica pubblicamente come rappresentante del deposto Principato di Zeon, dichiarando di rifiutarsi di riconoscere il governo di Side 3 imposto dai Federali a fine conflitto. É una situazione non troppo diversa da quello che succedeva in Libia fino a qualche mese fa: un governo filomusulmano riconosciuto dalla comunità internazionale, quello di Tobruk, ed un altro laico e voluto dalla stragrande maggioranza del popolo a Tripoli. Entrambi si comportavano come governi legittimi, ed anche quello di Tripoli era chiamato ad interfacciarsi con le altre nazioni secondo le leggi internazionali (ad esempio per quanto atteneva il diritto di entrata e sorvolo nelle acque e cieli libici, amministrato da Tripoli e non da Tobruk);
- Axis viene riconosciuto come colonia autonoma di Side 3 alla fine di 0083, in cambio della sua rinuncia ad immischiarsi nell'incidente Stardust, quindi quando proclama il suo governo locale come Neo Zeon esso é di fatto meramente il nome che detta colonia, riconosciuta dalla Federazione, ha deciso di darsi. Dopotutto, in CCA c'é una vera e propria mediazione diplomatica ufficiale tra la Federazione e il secondo governo di Neo Zeon (quello sotto la leadership di Char, subentrato a quello di Haman Karn).
Dal mio punto di vista, sono perciò entrambi tenuti a rispettare il trattato. D'altronde, se Delaz non fosse tenuto lui stesso a rispettarlo, non potrebbe seriamente affermare che la Federazione ha sviluppato il GP02 in contrasto con quanto sancito dal Trattato stesso, visto che di fatto la seconda parte in causa nel trattato in realtà non esisterebbe più... nel momento in cui Delaz si dichiara rappresentante di quello che era il partito contrapposto alla Federazione e cofirmatario del trattato, si fa carico di rispettare il trattato stesso in quanto ratificato dal governo che vorrebbe egli rappresentare...

Sta di fatto però che Delax, e gli Sleevers, per la federazione sono solo un gruppo di esaltati e terroristi, e per tanto non riconosciuti come entità sovrana, più marcatamente gli Sleevers che Delax effettivamente...

La Flotta di Cima invece sono marcatamente pirati.

Forse il paragone più calzante è con l'isola dei pirati Nassau?
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Re: Il trattato Antartico, validità e violazioni

Messaggio da Bright » 06/06/2017, 21:50

Gli Sleeves sono tutt'altra cosa da Delaz e dalla sua flotta, che in effetti rappresenta la volontà politica degli appartenenti al Principato...

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Re: Il trattato Antartico, validità e violazioni

Messaggio da Genocid » 07/06/2017, 19:50

Bright ha scritto: 06/06/2017, 21:50 Gli Sleeves sono tutt'altra cosa da Delaz e dalla sua flotta, che in effetti rappresenta la volontà politica degli appartenenti al Principato...
Da Titano dentro, per me sono tutti terroristi ù_ù

XD
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