Non ho visto nessun topic quindi ho pensato di aprirne uno io
. Personalmente trovo che sia una delle migliori saghe low fantasy degli ultimi anni, mi piace molto la suddivisione tramite punti di vista dei personaggi, i quali sono molto approfonditi di libro in libro.
Un altro punto a favore dell'opera, secondo me, è la ricostruzione di un medioevo alternativo (l'ambientazione è un mondo fittizio vagamente simile all'europa medievale), in cui pare che tutto ciò che sia "fantastico" venga relegato al mito, alla leggenda, alle favole (ahah buona vecchia Nan), ma in realtà è un mondo pieno di segreti e sottotrame, cosa che rende ancora più interessante e avvincente la lettura e la componente fantastica, seppur inizialmente diluita, non tarderà ad arrivare
.ASOIAF è famosa anche perchè il mondo in cui sono ambientate le vicende è spietato, non esiste una divisione netta e manichea tra il bene e il male, ogni personaggio è molto umano e non necessariamente le cose per lui andranno bene o rimarrà in vita se dalla lettura sembrerà essere un personaggio "importante".
Ma dove sta la grandezza dell'opera allora direte voi? Sta nel fatto che in un mondo che spesso si dimostra duro, misero, la condizione umana è sviscerata e viene mostrata per quello che è, ma proprio per questo i personaggi meritevoli, i "grandi" personaggi spiccano sugli altri. A tratti quindi, opera cruda, realistica, introspettiva e corale al contempo, ma anche saga epica, vagamente ricorda poemi e miti antichi per la dura lotta tra forze crescenti, la contrapposizione di valori, idee.
Siamo sicuramente lontani dagli scritti di Tolkien (che personalmente adoro
) per stili, tematiche, tuttavia è un'opera notevole che avrà il suo posto d'onore nel fantasy post-lotro, a patto che l'autore si dia una mossa a finirlo !
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.....ma magari è solo una mia impressione personale